SPETTACOLI
MEDITERRANEA
La coreografia di Mauro Bigonzetti che ha conquistato il mondo ritorna in scena con i solisti della Compagnia Daniele Cipriani.
Mediterranea, creazione di Mauro Bigonzetti, nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso per la Compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero a serata intera del coreografo, che attua una vera e propria riscrittura, facendo assumere alla coreografia un impatto fisico e visivo ancora maggiore e facendole acquistare il sapore della novità.
Testimoniando la missione di Daniele Cipriani volta al recupero del repertorio italiano della seconda metà del ‘900, Mediterranea si è rinnovata ancora una volta nel 2018: a 25 anni dalla creazione, la coreografia di Mauro Bigonzetti più rappresentata nel mondo è stata ripresa e messa in scena dai solisti della Compagnia Daniele Cipriani, in un’intensa tournée nella stagione 2018/2019 , registrando un incredibile trionfo in Italia e non solo: al Winter International Arts Festival di Sochi (Russia), oltre che all’Anfiteatro di Salona (Croazia) e all’Opera Nazionale di Bucarest (Romania).
Mediterranea non è un lavoro narrativo ma evocativo: una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la musica delle culture che vi si affacciano e che fanno viaggiare lo spettatore nello spazio e nel tempo. Costruito da momenti di insieme alternati a passi a due, il balletto si dipana mettendo in risalto forza giovanile e bellezza, energia e velocità.
I due protagonisti maschili, l’Uomo di Terra e l’Uomo di Mare, fungono da filo conduttore dello spettacolo: alter ego l’uno dell’altro, si incontrano e si scontrano in un complesso intreccio di sostegno e dipendenza reciproci. Così a rispecchiare il contrasto tra mare e terra e l’imperituro andirivieni delle onde, la danza fluisce, costruita sulla coesistenza degli opposti: movimenti energici alternati a passaggi estremamente lirici. Ne risulta un affresco di grande respiro o, si potrebbe dire, profondo come il mare.
La presente produzione vede 15 ballerini della Compagnia Daniele Cipriani impegnati in una navigazione immaginativa costruita su un collage di musiche di Mozart, Ligeti e Palestrina, insieme a musiche dei paesi mediterranei. I costumi sono di Roberto Tirelli mentre le sapienti luci di Carlo Cerri ci conducono da cangianti riflessi acquatici ai neri più cupi di terre aspre, dagli infuocati rossi di un sole implacabile al biancore dell’etere.
Come un forte vento marino, Mediterranea spinge il pensiero dello spettatore indietro al passato, ma anche verso temi di attualità: l’inquinamento plastico (attualmente al centro di tante campagne ecologiche) che attanaglia le distese d’acqua del pianeta, nonché i perigli (e, spesso, la tragedia) di chi oggi attraversa proprio il Mare Nostrum in cerca di un futuro. Non a caso Mediterranea si chiude con un grande abbraccio tra i danzatori, simbolo e messaggio di unione: il medesimo portato avanti da tutte le produzioni di Daniele Cipriani Entertainment.
Nonostante i 25 anni trascorsi questo balletto è più che mai attuale perché specchio di queste nostre terre in cui tuttora si confrontano e si scontrano culture apparentemente diverse ma con una comune radice: il Mediterraneo.
coreografia | MAURO BIGONZETTI |
musiche | W.A. MOZART G. LIGETI G.P. DA PALESTRINA e musiche delle culture del Mediterraneo |
scelta musicale a cura di | PARIDE BONETTA MAURO BIGONZETTI |
solisti e corpo di ballo | COMPAGNIA DANIELE CIPRIANI |
ideatore luci | CARLO CERRI |
costumi | ROBERTO TIRELLI |
assistente alla coreografia | STEFANIA DI COSMO |
debutto versione originale | 1993 |
debutto | 13 GENNAIO 2018 TEATRO STABILE DEL FRIULI IL ROSSETTI DI TRIESTE |
produzione | Daniele Cipriani Entertainment |
SPETTACOLI
MEDITERRANEA
La coreografia di Mauro Bigonzetti che ha conquistato il mondo ritorna in scena con i solisti della Compagnia Daniele Cipriani.
Mediterranea, creazione di Mauro Bigonzetti, nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana e ottiene subito uno strepitoso successo. Per i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso per la Compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero a serata intera del coreografo, che attua una vera e propria riscrittura, facendo assumere alla coreografia un impatto fisico e visivo ancora maggiore e facendole acquistare il sapore della novità.
Testimoniando la missione di Daniele Cipriani volta al recupero del repertorio italiano della seconda metà del ‘900, Mediterranea si è rinnovata ancora una volta nel 2018: a 25 anni dalla creazione, la coreografia di Mauro Bigonzetti più rappresentata nel mondo è stata ripresa e messa in scena dai solisti della Compagnia Daniele Cipriani, in un’intensa tournée nella stagione 2018/2019 , registrando un incredibile trionfo in Italia e non solo: al Winter International Arts Festival di Sochi (Russia), oltre che all’Anfiteatro di Salona (Croazia) e all’Opera Nazionale di Bucarest (Romania).
Mediterranea non è un lavoro narrativo ma evocativo: una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la musica delle culture che vi si affacciano e che fanno viaggiare lo spettatore nello spazio e nel tempo. Costruito da momenti di insieme alternati a passi a due, il balletto si dipana mettendo in risalto forza giovanile e bellezza, energia e velocità.
I due protagonisti maschili, l’Uomo di Terra e l’Uomo di Mare, fungono da filo conduttore dello spettacolo: alter ego l’uno dell’altro, si incontrano e si scontrano in un complesso intreccio di sostegno e dipendenza reciproci. Così a rispecchiare il contrasto tra mare e terra e l’imperituro andirivieni delle onde, la danza fluisce, costruita sulla coesistenza degli opposti: movimenti energici alternati a passaggi estremamente lirici. Ne risulta un affresco di grande respiro o, si potrebbe dire, profondo come il mare.
La presente produzione vede 15 ballerini della Compagnia Daniele Cipriani impegnati in una navigazione immaginativa costruita su un collage di musiche di Mozart, Ligeti e Palestrina, insieme a musiche dei paesi mediterranei. I costumi sono di Roberto Tirelli mentre le sapienti luci di Carlo Cerri ci conducono da cangianti riflessi acquatici ai neri più cupi di terre aspre, dagli infuocati rossi di un sole implacabile al biancore dell’etere.
Come un forte vento marino, Mediterranea spinge il pensiero dello spettatore indietro al passato, ma anche verso temi di attualità: l’inquinamento plastico (attualmente al centro di tante campagne ecologiche) che attanaglia le distese d’acqua del pianeta, nonché i perigli (e, spesso, la tragedia) di chi oggi attraversa proprio il Mare Nostrum in cerca di un futuro. Non a caso Mediterranea si chiude con un grande abbraccio tra i danzatori, simbolo e messaggio di unione: il medesimo portato avanti da tutte le produzioni di Daniele Cipriani Entertainment.
Nonostante i 25 anni trascorsi questo balletto è più che mai attuale perché specchio di queste nostre terre in cui tuttora si confrontano e si scontrano culture apparentemente diverse ma con una comune radice: il Mediterraneo.
coreografia
MAURO BIGONZETTI
musiche
W.A. MOZART
G. LIGETI
G.P. DA PALESTRINA
e musiche delle culture del Mediterraneo
scelta musicale a cura di
PARIDE BONETTA
MAURO BIGONZETTI
solisti e corpo di ballo
COMPAGNIA DANIELE CIPRIANI
ideatore luci
CARLO CERRI
costumi
ROBERTO TIRELLI
assistente alla coreografia
STEFANIA DI COSMO
debutto versione originale
1993
debutto
13 GENNAIO 2018
TEATRO STABILE DEL FRIULI
IL ROSSETTI DI TRIESTE
produzione
Daniele Cipriani Entertainment