SPETTACOLI
COPPÉLIA
L’originale rilettura coreografica di Amedeo Amodio del famoso racconto “L’uomo della sabbia” di E.T.A. Hoffmann, di nuovo in scena con le scene di Emanuele Luzzati e Luca Antonucci, i costumi di Luisa Spinatelli e con i solisti e il corpo di ballo della Compagnia Daniele Cipriani.
Prodotta da Daniele Cipriani Entertainment nell’ambito del progetto di ricostruzione dei grandi balletti del repertorio italiano, questa versione di Coppélia, creata nel 1995 per la compagnia Aterballetto sulla musica di Léo Delibes, è uno spettacolo basato sulla storia archetipica della donna-bambola meccanica e del suo inventore-demiurgo. La coreografia si ispira al racconto di E.T.A. Hoffmann “Der Sandmann” (L’uomo della sabbia), ma la Coppélia di Amodio, pur utilizzando il linguaggio classico, diventa una grande creazione cinematografica, un metateatro in cui la scena è un set, l’inventore-demiurgo Coppélius è un regista e i personaggi sono tutti attori di un film.
La nuova produzione ha debuttato nel gennaio 2017 al Teatro Giovanni da Udine ed è poi partita per un lungo tour di successo che l’ha portata nelle ultime stagioni in alcuni dei nostri più importanti teatri. Nei ruoli principali, insieme al corpo di ballo e ai solisti della Compagnia Daniele Cipriani, la coppia di primi ballerini Anbeta Toromani (già prima ballerina al Teatro dell’Opera di Tirana e notissima al grande pubblico in Italia) e Alessandro Macario (già primo ballerino al Teatro San Carlo di Napoli).
La Coppélia di Amodio/Luzzati è un esempio dell’alchimia artistica che si compie quando alla robustezza del pensiero tedesco si uniscono la fantasia e l’estro italiani, con in più la raffinatezza francese della partitura di Léo Delibes.
“Ho ripreso in mano il testo di Hoffmann e i personaggi, stravolgendone i ruoli originali – afferma Amedeo Amodio –. Lo spettacolo è come un set dove si provano diverse scene del film che poi saranno montate, e dove Olimpia, la donna-automa, contende il ruolo di protagonista a Clara. I miei protagonisti sono attori di cinema, registi, produttori, uomini devastati da insane passioni, stelle del cinema irraggiungibili. In scena entrano anche altre mitiche figure cinematografiche, Dracula, Frankenstein e Charlot oltre a suggestioni e atmosfere che arrivano da Ginger Rogers e Fred Astaire, Gary Cooper e Marlon Brando”.
“Nella discontinuità di questo ‘magma’ – continua Amodio – appariranno anche scene, frammenti o personaggi entrati ormai nell’attuale mitologia: oltre alle danze dal contenuto fortemente simbolico, scene e citazioni di film si mescoleranno al materiale originale, mentre Coppélius, trasformandosi in regista della vita quotidiana, saprà condurre noi spettatori nelle scene della sua magica follia”.
balletto in due atti di | AMEDEO AMODIO |
dal racconto di | E.T.A. HOFFMANN DER SANDMANN |
coreografia e regia | AMEDEO AMODIO |
musica di | LÈO DELIBES |
primi ballerini | ANBETA TOROMANI e ALESSANDRO MACARIO |
solisti e corpo di ballo | COMPAGNIA DANIELE CIPRIANI |
scene | EMANUELE LUZZATI e LUCA ANTONUCCI |
costumi | LUISA SPINATELLI |
musiche della balera | GIUSEPPE CALÌ |
luci | MARCO POLICASTRO |
assistente alla coreografia | STEFANIA DI COSMO |
Debutto versione originale | 1995 |
debutto produzione DCE | 8 gennaio 2017 Teatro Giovanni da Udine |
produzione | Daniele Cipriani Entertainment |
SPETTACOLI
COPPÉLIA
L’originale rilettura coreografica di Amedeo Amodio del famoso racconto “L’uomo della sabbia” di E.T.A. Hoffmann, di nuovo in scena con le scene di Emanuele Luzzati e Luca Antonucci, i costumi di Luisa Spinatelli e con i solisti e il corpo di ballo della Compagnia Daniele Cipriani.
Prodotta da Daniele Cipriani Entertainment nell’ambito del progetto di ricostruzione dei grandi balletti del repertorio italiano, questa versione di Coppélia, creata nel 1995 per la compagnia Aterballetto sulla musica di Léo Delibes, è uno spettacolo basato sulla storia archetipica della donna-bambola meccanica e del suo inventore-demiurgo. La coreografia si ispira al racconto di E.T.A. Hoffmann “Der Sandmann” (L’uomo della sabbia), ma la Coppélia di Amodio, pur utilizzando il linguaggio classico, diventa una grande creazione cinematografica, un metateatro in cui la scena è un set, l’inventore-demiurgo Coppélius è un regista e i personaggi sono tutti attori di un film.
La nuova produzione ha debuttato nel gennaio 2017 al Teatro Giovanni da Udine ed è poi partita per un lungo tour di successo che l’ha portata nelle ultime stagioni in alcuni dei nostri più importanti teatri. Nei ruoli principali, insieme al corpo di ballo e ai solisti della Compagnia Daniele Cipriani, la coppia di primi ballerini Anbeta Toromani (già prima ballerina al Teatro dell’Opera di Tirana e notissima al grande pubblico in Italia) e Alessandro Macario (già primo ballerino al Teatro San Carlo di Napoli).
La Coppélia di Amodio/Luzzati è un esempio dell’alchimia artistica che si compie quando alla robustezza del pensiero tedesco si uniscono la fantasia e l’estro italiani, con in più la raffinatezza francese della partitura di Léo Delibes.
“Ho ripreso in mano il testo di Hoffmann e i personaggi, stravolgendone i ruoli originali – afferma Amedeo Amodio –. Lo spettacolo è come un set dove si provano diverse scene del film che poi saranno montate, e dove Olimpia, la donna-automa, contende il ruolo di protagonista a Clara. I miei protagonisti sono attori di cinema, registi, produttori, uomini devastati da insane passioni, stelle del cinema irraggiungibili. In scena entrano anche altre mitiche figure cinematografiche, Dracula, Frankenstein e Charlot oltre a suggestioni e atmosfere che arrivano da Ginger Rogers e Fred Astaire, Gary Cooper e Marlon Brando”.
“Nella discontinuità di questo ‘magma’ – continua Amodio – appariranno anche scene, frammenti o personaggi entrati ormai nell’attuale mitologia: oltre alle danze dal contenuto fortemente simbolico, scene e citazioni di film si mescoleranno al materiale originale, mentre Coppélius, trasformandosi in regista della vita quotidiana, saprà condurre noi spettatori nelle scene della sua magica follia”.
balletto in due atti di
AMEDEO AMODIO
dal racconto di
E.T.A. HOFFMANN
DER SANDMANN
coreografia e regia
AMEDEO AMODIO
musica di
LÈO DELIBES
primi ballerini
ANBETA TOROMANI e
ALESSANDRO MACARIO
solisti e corpo di ballo
COMPAGNIA DANIELE CIPRIANI
scene
EMANUELE LUZZATI e
LUCA ANTONUCCI
costumi
LUISA SPINATELLI
musiche della balera
GIUSEPPE CALÌ
luci
MARCO POLICASTRO
assistente alla coreografia
STEFANIA DI COSMO
debutto versione originale
1995
debutto produzione DCE
8 gennaio 2017
Teatro Giovanni da Udine
produzione
Daniele Cipriani Entertainment